L'Adozione

La parola adozione, per definizione, è un istituto giuridico che permette ad un soggetto di trattare ufficialmente un altro soggetto come un figlio.

Un’adozione è consapevole quando:

si è coscienti della decisione presa dopo aver valutato attentamente gli sviluppi nel tempo;
si ha cognizione delle responsabilità (civili e penali) che si stanno assumendo nei confronti di un essere vivente (informarsi sulle leggi a riguardo);
si è perfettamente al corrente delle sue esigenze naturali e si ha la certezza di poterle soddisfare.

Prima di portare a casa un animale dobbiamo porci le seguenti domande:

Sono pronto a vivere con un altro essere vivente per tanti anni?
Conosco le caratteristiche peculiari della specie?
Sarò capace di soddisfare le sue esigenze naturali?
Ho il tempo necessario da dedicargli?
Sopporterò il suo odore acre dopo una passeggiata sotto la pioggia e l’imbrattamento causato dalle sue zampe sporche?
Sorriderò per le ciabatte addentate, il vaso preferito rotto e la tenda andata giù?
Riuscirò a superare la pigrizia serale, dopo pranzo e all’alba per soddisfare le sue esigenze fisiologiche a qualsiasi temperatura e perturbazione meteoreologica?
Pulirò con disinvoltura la sua popò fatta per strada e nella sua lettiera?
Provvederò a fare tutto quello che è necessario per prevenire alcune malattie gravi, evitare che scappi al richiamo della natura e le gravidanze isteriche attraverso la sterilizzazione?
Ho il denaro a sufficienza per sopperire alle spese veterinarie, per i momenti di svago, per un eventuale corso di educazione, per l’assicurazione, per la toilettes?
E se non ne ho abbastanza, rinuncerò a qualcosa per donare a lui il necessario?
Quando andrò in vacanza cercherò quella giusta anche per lui?
Se dovessi cambiare casa ne cercherò un’altra in sua funzione?
Durante la sua età ormai avanzata, mi prenderò cura di lui anche se comporterà sacrifici di ogni genere?